La sostenibilità dei materiali sta diventando sempre più importante nella creazione artistica e nel design, con la necessità di ridurre l'impatto ambientale e di pensare a un futuro più responsabile. L'artista visuale Esther Pizarro, di origine madrilena, ha collaborato con Nestart per un progetto incentrato sui materiali ecosostenibili
Secondo Esther Pizarro, il futuro della sostenibilità si trova nei biomateriali come la cellulosa batterica, il micelio e le alghe. Questi materiali non solo sono biodegradabili, ma anche altamente resistenti e duraturi. La ricerca su questi materiali deve essere prioritaria per artisti e designer, poiché possono anticipare e contribuire al cambiamento di paradigma verso la sostenibilità.
Per integrare materiali ecosostenibili e creare opere d'arte sostenibili, l'intero processo creativo deve essere rivoluzionato. Da una parte, come suggerisce Pizarro, è necessario inserire nell'approccio un nuovo materiale sostenibile, dall'altra si deve ricorrere al processo di upcycling per rivoluzionare la materia già esistente.
L'arte e la sostenibilità non solo devono dialogare, ma coesistere. Secondo Andrea Cagnetti, artista orafo e scultore che collabora con Nestart, è possibile scegliere percorsi sostenibili senza snaturare la propria poetica, ma al contrario, attraverso il materiale utilizzato, renderla ancora più esplicita e vitale. Politica, istituzioni, università, aziende e scienze devono muoversi all'unisono per rendere possibile questa integrazione.
La sostenibilità dei materiali non è più una scelta, ma una necessità. Artisti e Designer hanno la responsabilità di anticipare e contribuire al cambiamento di paradigma verso un futuro più duraturo. La ricerca sui biomateriali e il processo di upcycling possono contribuire a una rivoluzione nei materiali, ma è necessario anche un nuovo processo creativo che tenga conto di questa priorità.