L’artista, Akelo, si descrive affettuosamente come un’anima antica, un uomo del Rinascimento che naviga nelle complessità del XXI secolo. Segue un insieme ritmico di principi esistenziali, guidato dal mantra “Prega, leggi, rileggi, lavora e poi troverai”, che deriva dal volume Mutus Liber.
Akelo crede fermamente che la vera elevazione e il raggiungimento di livelli di eccellenza siano possibili solo attraverso una profonda passione, una disciplina instancabile e una vera motivazione. Le sue opere d’arte sono una testimonianza di questa filosofia, ognuna unica nel suo genere, inestimabile e tecnicamente ineguagliabile. Emergono in momenti specifici della storia, partecipando apparentemente all’evoluzione continua della civiltà. Queste creazioni possono essere paragonate a preziosi pezzi di mosaico, dove passato, presente e futuro scorrono armoniosamente in un continuum senza soluzione di continuità.
Sebbene radicate in valori e conoscenze dell’antichità, le opere di Akelo incarnano anche un’identità contemporanea. Servono come manifestazione della natura visionaria dell’artista, bilanciando la sottile linea tra il trarre ispirazione dal passato e canalizzarlo per creare il presente. Questo processo diventa una costante proiezione verso l’assoluto, mostrando la profonda capacità dell’artista di sintetizzare l’eterno con il moderno.