Arredare una casa in passato significava investire in oggetti di qualità durevole. Ogni complemento d'arredo era realizzato con cura artigianale e materiali solidi, con l'obiettivo di durare negli anni. Questo investimento iniziale si traduceva poi in una funzionalità impeccabile nel tempo, senza la necessità di sostituire continuamente i pezzi.
Oggi assistiamo ad una tendenza opposta: sempre più persone scelgono complementi d'arredo economici, motivati dal pensiero che ciò che piace oggi potrebbe non piacere domani. Questa mentalità "usa e getta" genera gravi conseguenze in termini ambientali ed economici, causando l'aumento delle discariche e l'impiego di materiali non sostenibili.
Negli Stati Uniti, ad esempio, nel solo 2018 sono state smaltite oltre 12 milioni di tonnellate di mobili e oggetti di arredamento, l'80% dei quali finiti in discarica. Questa situazione non solo produce una grande quantità di rifiuti, ma richiede la deforestazione, l'estrazione di risorse naturali e l'utilizzo di sostanze chimiche nocive nella produzione di massa di arredi.
La soluzione è rallentare, scegliere di consumare meno ma meglio, optando per arredamenti di qualità artigianale e sostenibili e premiando le piccole realtà che si occupano di riciclo e upcycling. Anche gli esperti del settore dell'arredamento hanno un ruolo importante nel guidare i propri committenti verso una cultura di consumo consapevole e responsabile.
La direttiva Ue sulle "case green" ha l'obiettivo di ridurre le emissioni nocive del settore edilizio del 55% entro il 2030. Si prevede che i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni a partire dal 2028, mentre quelli esistenti dovranno raggiungere una classe energetica sostenibile entro determinate scadenze. È quindi importante che, oltre alla creazione di edifici sostenibili con energia rinnovabile, si presti attenzione anche agli arredi interni, scegliendo materiali durevoli e sostenibili
In questo modo si può incentivare una nuova estetica che sostenga tutta la filiera produttiva e che sia eticamente ed ecologicamente corretta. La bellezza etica è il futuro dell'arredamento, e tutti possiamo contribuire a questo cambiamento scegliendo di arredare la nostra casa con pezzi di qualità durevole.